Trascorrere del tempo all’aria aperta è indispensabile per il proprio benessere in linea generale: il corpo umano ha innanzitutto bisogno della luce solare per produrre le corrette dosi di vitamina D, un elemento indispensabile per garantirsi un sistema immunitario efficiente e ossa e articolazioni in salute.

Se allo stare all’aria aperta affianchiamo l’attività fisica, ecco che otteniamo anche tutta un’altra serie di benefici, che andiamo ad analizzare insieme di seguito.

Per la salute in generale

Quando i ritmi della società in cui viviamo generano ansia e stress, l’attività fisica all’aria aperta può essere praticata anche quando andiamo nei luoghi di lavoro o per le routine quotidiane in genere:

• passeggiando verso l’ufficio o per andare a svolgere altre mansioni;
• prendendo la bicicletta al posto dell’auto per gli spostamenti brevi.

Sarebbe l’ideale cominciare ad andare a correre almeno due volte a settimana per30 minuti, anche a bassa intensità,per poi aumentare le volte in cui lo si fa e ricevere molti benefici a livello mentale.

Tale abitudine, infatti, aiuta a prevenire condizioni di ansia e stress, oltre a corroborare il relax e a dormire meglio, facendo avvertire una maggiore energia durante tutta la giornata. Volendo sintetizzare i benefici dello sport all’aria aperta troviamo:

• Una maggiore prontezza
• L’essere spesso di buon umore grazie al fatto che viene stimolata la produzione di endorfine.
• Avere una migliore percezione di sé e guadagnare fiducia nelle proprie capacità.
• Avere più energia.
• Un sistema immunitario più forte.

Per l’aspetto estetico

La liberazione di endorfine, cui abbiamo accennato in precedenza, è un toccasana anche per la cute, dato che si verifica una riduzione dei livelli di cortisolo,che può far incrementare la secrezione di sebo ed esacerbare eventuali episodi di acne.

Inoltre, l’attività fisica porta a una maggiore ossigenazione di cuore e polmoni,che porta il flusso sanguigno a stimolare la vasodilatazione dei vasi cutanei, apportando un maggiore nutrimento alla pelle e a corroborare il ricambio cellulare e la produzione di collagene.

Tali eventi portano a un miglioramento dell’aspetto cutaneo cui si affianca anche quello del tono muscolare, che tende e compatta la pelle, scongiurando o riducendo l’effetto a buccia di arancia.

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